

DELLA LONGEVITÀ















Il naso è un importante punto di ingresso per batteri e virus dannosi. I microbi nel naso – tra cui Cutibacterium, Moraxella e Staphylococcus epidermidis – aiutano a contrastare questi invasori e stmolano la produzione di muco.
I microbi che vivono nelle varie zone della bocca – lingua, denti, guance – sono molto differenti. La placca dentale è composta da batteri come Streptococcus. I microbi che vivono nella gola sono simili a quelli presenti nella bocca e nel naso.
Nella maggior parte dei casi, il corpo ceca di tenere i microbi lontani dai polmoni. Sebbene alcuni batteri, come Veillonella, Prevotella e Streptococcus, possono effettivamente aiutare a lubrificare i tessuti polmonari.
Le ricerche attuali suggeriscono che tutto può essere influenzato dal nostro microbioma intestinale. Il colon ospita quasi il 90% di tutti i microrganismi del corpo umano e circa il 70% delle nostre chiamate immunitarie risiedono lì. Alcuni sono ben noti come il Bifidobacterium, il Lactobacillus e l’Escherichia coli.
Gli organi sessuali, e sopratutto la vagina, sono abitati da microbi come Lattobacilli che aiutano a mantenere un PH basso e possono produrre H2O2 per tenere sotto controllo i batteri cattivi.
La pelle è l’organo più esteso e per questo ha una vasta varietà di microrganismi specialmente Staphylococcus e Propionibacterium. Il microbioma sulla nostra pelle è la prima linea difensiva dai patogeni. Il microbioma della nostra pelle varia con l’età oppure può essere alterato nuotando nell’acqua dell’oceano.
Se con Microbiota si intende la popolazione di microrganismi che colonizza un determinato ambiente del corpo umano, come ad esempio l’intestino, con il termine Microbioma ci si riferisce al patrimonio genetico del microbiota, cioè a tutto il DNA e RNA dei microrganismi.
Il ruolo dei batteri in processi infiammatori, immunitari e metabolici è stato ampiamente dimostrato, fattori come malattie o caratteristiche genetiche, inquinamento, dieta squilibrata e scompensi ormonali possono portare a un cambiamento del nostro microbiota.
Genetica: il gruppo sanguigno di appartenenza (A, B, 0, AB), come altri fattori genetici, influenzano i ceppi che popolano il nostro intestino come i Bacteroides e Faecalibacterium spp
Ambiente: la presenza nell’aria di inquinanti può causare una diminuzione di batteri popolano l’intestino come i Bifidobacteri, i Lactobacilli, i Ruminococci, i Bacteroidi e i Firmicuti e che contrastano efficacemente i patogeni. Mentre un ambiente salubre aiuta la loro crescita.
Stile di vita: il nostro stile di vita (dieta, attività fisica e livelli di stress) modula la crescita delle popolazioni batteriche naturalmente presenti nell’intestino (Bifidobacteri, i Lactobacilli, i Ruminococci, i Bacteroidi e i Firmicuti) attraverso l’assunzione di minerali o la produzione endogena di sostanze che servono per lo sviluppo di questi batteri.
Ormoni: gli ormoni influenzano diverse funzioni fisiologiche naturali come quelle riproduttive, l’umore, e il sonno. Un microbiota sano permette di mantenere l’equilibrio di queste funzioni, ad esempio migliorando l’assorbimento dei nutrienti presenti negli alimenti.
(9) (10) (11) Sitografia a piè di pagina
(1) https://www.marionegri.it/magazine/microbiota
(2) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9320618/
(3) https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2213453018301642
(4) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2493210/
(5) Beck JM, Young VB, Huffnagle GB. The microbiome of the lung. Transl Res. 2012 Oct;160(4):258-66. doi: 10.1016/j.trsl.2012.02.005. Epub 2012 Feb 28. PMID: 22683412; PMCID: PMC3440512. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3440512/
(6) https://training.seer.cancer.gov/anatomy/reproductive/
(7) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9010680/
(8) https://www.nature.com/articles/nrmicro.2017.157
(9) https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/microbiome
(10) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8641399/
(11) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8110851/