Dx&Vx si avventura nella vendita dei suoi prodotti farmaceutici sul mercato cinese, rinomato come il più grande mercato degli antibiotici al mondo.
Per agevolare la sua entrata in Cina, Dx&Vx ha unito le forze con Coree Group, una rinomata azienda nel settore della salute.
Dx&Vx ha annunciato la firma di un contratto di vendita esclusiva di antibiotici con Sinopharm Shantou Jinshi Pharmaceutical, facilitato tramite Coree Group.
Jinshi è una delle aziende affiliate a Sinopharm, la più grande azienda farmaceutica di proprietà statale in Cina, ed è autorizzata alla commercializzazione. La collaborazione mira a produrre e fornire il prodotto antibiotico Azitromicina in Cina.
La distribuzione degli antibiotici nel mercato cinese avverrà attraverso una delle affiliate cinesi di Coree. Essa possiede un certificato GSP concesso ai distributori farmaceutici in Cina. Come parte dell’accordo, Dx&Vx riceverà un deposito di 1 miliardo di won. L’importo verrà utilizzato per stabilire reti di marketing e vendita locali, insieme a commissioni mensili d’uso per l’uso del marchio Dx&Vx.
Il mercato farmaceutico cinese vale circa 225,4 trilioni di won all’anno, ed è il secondo più grande al mondo, dietro gli Stati Uniti. In particolare, il settore degli antibiotici cinese da solo vale circa 37 trilioni di won all’anno, rendendolo il più grande mercato degli antibiotici a livello globale. In particolare, il Coree Group ha registrato vendite annuali di antibiotici che superano i 60 miliardi di won.
Dx&Vx considera l’introduzione di prodotti antibiotici come un passo fondamentale per entrare nel settore sanitario cinese. L’azienda ha piani ambiziosi per espandere le sue linee di prodotti, che vanno da medicine generiche a prodotti di alta qualità e nuovi farmaci. Attualmente, diversi prodotti, tra cui trattamenti per la pelle atopica e la stomatite, e integratori per l’artrite e le malattie oculari, sono nella fase finale di approvazione e saranno presto pronti per essere lanciati.
Un rappresentante di DVC ha dichiarato: “Mentre ci addentriamo per la prima volta nel mercato cinese, stimiamo con cautela le performance di vendita dei nostri antibiotici. […] Tuttavia, con l’espansione delle nostre linee di prodotti nella seconda metà dell’anno, prevediamo una significativa crescita delle vendite nei periodi successivi.”