Un recente studio pubblicato su Clinical Infectious Diseases in seguito ad uno studio del condotto Government Medical College & Hospital (India) ha evidenziato un interessante approccio nel trattamento delle infezioni urinarie femminili. Lo studio suggerisce che i probiotici potrebbero costituire un’alternativa efficace agli antibiotici. Le infezioni del tratto urinario, caratterizzate da sintomi come bruciore, minzione dolorosa e crampi, possono rappresentare un disagio significativo.
Il team di ricerca ha esaminato più di 150 casi di donne (dai 18 ai 45 anni), tutte con una storia di infezioni urinarie. Queste donne sono state suddivise in quattro gruppi distinti. Alcune hanno ricevuto un probiotico vaginale insieme a un placebo orale, mentre altre hanno ricevuto un probiotico orale e un placebo vaginale. Un terzo gruppo ha assunto sia un probiotico vaginale che orale, mentre l’ultimo gruppo ha ricevuto solo un placebo sia orale che vaginale.
Dopo un periodo di 4 mesi, i risultati hanno dimostrato che l’uso combinato di probiotici orali e vaginali ha avuto un impatto significativo. Meno del 32% del gruppo trattato con probiotici ha sviluppato un’infezione delle vie urinarie, mentre oltre il 70% di coloro che non hanno utilizzato alcun probiotico ha manifestato l’infezione. Questa ricerca offre una prospettiva promettente per le donne che affrontano frequenti fastidi legati alle infezioni urinarie nel corso dell’anno, offrendo una valida alternativa alla cura antibiotica.